CONCORSO di design
Concorso di Design del Gioiello dedicato a Tutankhamon
Disegna un gioiello ispirato ai tesori del più celebre faraone della storia e vinci la possibilità di vedere realizzata la tua creazione artistica
il gioiello del faraone
Disegna un gioiello faraonico e vinci la possibilità di vedere realizzata la tua creazione artistica
Cento anni fa, nel novembre del 1922, l’archeologo inglese Howard Carter scopriva la tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re. Dalle ombre di quel sepolcro rimasto pressoché inviolato per oltre tremila anni è emerso uno splendido tesoro dal valore inestimabile, che ha reso il “faraone bambino” un’icona dell’antico Egitto conosciuta in tutto il mondo.
Per celebrare i cento anni di questa sensazionale scoperta archeologica, LabiGem – Laboratorio Italiano di Gemmologia, con il patrocinio della Camera di Commercio di Vicenza, promuove un concorso di design del gioiello, il cui tema è incentrato sull’ideazione di un gioiello contemporaneo ispirato al tesoro di Tutankhamon e all’Egitto faraonico.
Le iscrizioni si sono chiuse il 28 febbraio 2023.

Il concorso era aperto a tutti i giovani creativi italiani under 35, che rientravano in una delle seguenti categorie:
- Categoria 1: Studenti di scuole secondarie di primo grado (pubbliche, private e paritarie);
- Categoria 2: Studenti di scuole secondarie di secondo grado, accademie, corsi universitari, master e altre scuole equivalenti (pubblici, privati e paritari).
Il Concorso ha visto la partecipazione di 26 scuole e istituti italiani, di cui 4 scuole secondarie di primo grado per la Categoria 1 e 22 scuole e istituti di ordine superiore per la Categoria 2, che in totale hanno presentato 125 lavori.
Per ognuna delle due categorie ammesse al concorso, la commissione esaminatrice ha scelto 4 vincitori, anziché 3 come inizialmente annunciato, i quali hanno ben rappresentato il tema del Concorso.
vincitori categoria 2 "young talents"
1° classificato: Lal Dal Monte
(Istituto Europeo di Design – Roma)
PROGETTO: “VISIONE: TUTANTHOT”
Docente di riferimento: Prof.ssa Barbara Brocchi; area di insegnamento: metodologia della progettazione.
Benda-gioiello in pelle intrecciata, il cui elemento principale è un occhio di Horus (o occhio udjat) in ottone placcato oro e cristallo di rocca centrale con base piatta. Il cristallo di rocca è incorniciato da un pavé di pietre a scelta tra granati rossi, diamanti neri e diamanti incolori, creando così un gioiello unico e personalizzato.”Visione: Tutanthot” è un ornamento per il volto che, prendendo spunto dall’occhio di Horus, uno dei simboli più utilizzati sotto forma di amuleto nell’antico Egitto e rinvenuto in numerosi gioielli-amuleti del tesoro di Tutankhamon, abbraccia l’essenza dell’antico Egitto e si proietta nel mondo contemporaneo, dove tutto è sempre più visual. L’occhio di Horus, con la sua visione profonda, invita chi lo indossa a esplorare le profondità del sapere e a connettersi con le sfaccettature mutevoli del tempo. A sottolineare questa voglia di connessione tra passato, presente e futuro è anche il titolo del progetto stesso, il quale nasce dalla fusione del nome del faraone Tutankhamon e quello della divinità egizia Thot, dando vita a un moderno “Tutanthot” che sopravvive al trascorrere del tempo. Infine, gli intrecci del pellame della benda richiamano l’innata abilità degli antichi egizi nel tessere diversi materiali, come le foglie di papiro utilizzate per la fabbricazione di sandali. Questo dettaglio raffinato aggiunge un tocco di autenticità e rievoca le antiche tradizioni artigianali.
2° classificato: Vittoria Tassone
(Liceo Artistico Benvenuto Cellini – Valenza)
PROGETTO: “MUMMIFIED GOLD BRACELET”
Docente di riferimento: Prof. Giancarlo Zaffora; area di insegnamento: discipline progettuali del design.
Bracciale rigido in argento placcato oro, diamanti e gemme di colore. La struttura del bracciale è caratterizzata da fasce ondulate che evocano le bende utilizzate durante la mummificazione, dando al gioiello un’aura di mistero e sacralità. Tra le fasce ondulate, sono presenti bracciali e serpenti con occhi di lapislazzuli, impreziositi da diamanti, smeraldi e rubini. Nel bracciale vi sono anche potenti simboli magici tratti dalla cultura egizia antica, rappresentati da una chiave ankh situata nella parte alta del gioiello, la quale è collegata, tramite una catena, a un anello a forma di occhio di Horus (o occhio udjat). Questi elementi richiamano il mondo degli amuleti egizi, noti per la loro funzione protettiva e simbolica. In particolare, il bracciale “Mummified Gold Bracelet” suggerisce un omaggio diretto alla mummia di Tutankhamon, tra le cui bende furono inseriti numerosi gioielli e amuleti con l’obiettivo di offrire protezione e assistenza al defunto nel suo viaggio nell’aldilà.
3° classificato: Isacco Facchin
(ITS COSMO “Digital Jewellery Design” – Scuola Arte e Mestieri-CPV – Vicenza)
PROGETTO: “SPECCHIO DEL NILO”
Docente di riferimento: Prof. Fabio Carraro; area di insegnamento: progettazione 3D.
Bracciale rigido alla schiava pensato per essere indossato sopra il bicipite, realizzato in oro a titolo variabile e arricchito da smalti policromi, pietre nere come l’ossidiana o l’onice, piccoli zaffiri e lapislazzuli. Questo gioiello trae ispirazione dai bracciali a fascia indossati dai faraoni egizi e ne riprende la maestosità e la simbologia, evocando l’epoca dell’Egitto faraonico e il tesoro di Tutankhamon. L’elemento centrale del bracciale è lo scarabeo in lapislazzuli, uno dei simboli sacri più venerati nell’antico Egitto, associato alla rinascita e alla protezione. Lo scarabeo sorregge tra le zampe due dischi di ossidiana/onice, simboleggiando la dualità e l’equilibrio, concetti di profonda importanza nella cultura egizia. Le ali dello scarabeo sono particolarmente dettagliate, con piume smaltate di bianco, per simboleggiare la purezza e la sacralità, e di blu, per rappresentare la rinascita. Ai lati del bracciale sono presenti incisioni policrome che rievocano la bellezza di una soleggiata giornata sulle rive del fiume Nilo. Questi dettagli decorativi trasmettono l’immagine di una terra ricca e prospera, sottolineando l’importanza vitale del Nilo per l’antico Egitto.
4° classificato: Alex Ruffato
(Liceo Artistico “Pietro Selvatico” – Padova)
PROGETTO: “MEUS AEGYPTIUS CRISTAM”
Docente di riferimento: Prof. Giorgio Fiorenzato; area di insegnamento: discipline progettuali del design dell’oreficeria.
Spilla-pettine in argento spazzolato placcato oro a forma di scarabeo alato, arricchita da rubino e lapislazzuli, ispirata a un pettorale rinvenuto nella tomba di Tutankhamon. Lo scarabeo centrale in lapislazzuli con le sue linee geometriche è un elemento decorativo di straordinaria bellezza e profondo significato. Le ali dello scarabeo sono uniche nel loro genere: da un lato, presentano una texture che richiama le venature dell’osso di seppia, evocando l’immagine delle dune del deserto, mentre dall’altro sono composte da elementi triangolari che svolgono la funzione di un pettine. L’effetto dinamico creato dai triangoli rappresenta il passare del tempo tra l’antico Egitto e il presente. Inoltre, la superficie spazzolata è pensata per riflettere la luce in modo suggestivo, richiamando la luce solare che si riflette sulle dune del deserto egiziano. Il piccolo rubino inserito nella spilla, invece, simboleggia il luogo esatto in cui è stata scoperta la tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re in Egitto, evocando l’entusiasmo legato a questa significativa scoperta archeologica e la meraviglia che circonda la storia del giovane faraone. Anche la scelta di un titolo in latino per il progetto non è casuale, ma intenzionalmente ricercata per celebrare il centenario dalla scoperta della tomba di Tutankhamon, utilizzando una lingua prestigiosa.
VINCITORI CATEGORIA 1 "very YOUNG TALENTS"
Per la Categoria 1 “Very Young Talents”, la commissione esaminatrice ha premiato il miglior disegno di ognuna delle quattro scuole secondarie di primo grado che hanno aderito all’iniziativa, decretando i seguenti vincitori:
1° classificato: Steve Antonio Cavazza
(classe 2^B Scuola Media “Ungaretti”, Costabissara VI)
PROGETTO: “SCARABEO SPLENDENTE”
Docente di riferimento: Prof.ssa Maria Cristina Perin; area di insegnamento: arte e immagine.
Collana con scarabeo stilizzato in oro giallo, oro bianco e turchese.
2° classificato: Riccardo Sardo
(classe 1^A Scuola Media “B. Bizio”, Longare VI)
PROGETTO: “LA SPILLA DEL SIBILO DEI COBRA”
Docente di riferimento: Prof.ssa Laura Stratta; area di insegnamento: arte e immagine.
Spilla in oro e smeraldi con elementi floreali, scarabeo centrale e cobra laterali.
3° classificato: Elettra Brigo
(classe 2^A Scuola Media “G. Ambrosoli” – Vicenza)
PROGETTO: “LA SPILLA DEL SIBILO DEI COBRA”
Docente di riferimento: Prof.ssa Laura Stratta; area di insegnamento: arte e immagine.
Parure composta da bracciale e collana con scarabeo e serpenti in oro, lapislazzuli e quarzo rosa.
4° classificato: Aurora Tonello
(classe 3^A Scuola Media “O. Calderari” – Vicenza)
PROGETTO: “COLLARE EGIZIO POLICROMO”
Docente di riferimento: Alessandro Bedin; area di insegnamento: arte e immagine.
Collana in metallo con diverse sfumature dorate e smalti policromi/gemme di colore.
PREMI E RICONOSCIMENTI
I primi classificati di ogni categoria vedranno realizzato il proprio progetto da parte di una ditta orafa partner del Concorso, con la possibilità che anche altri progetti vincitori possano essere realizzati.
Tutti i progetti dei vincitori saranno presentati durante la cerimonia di premiazione, che si svolgerà a gennaio 2024 presso la fiera Vicenzaoro January 2024, organizzata da Italian Exhibition Group a Vicenza dal 19 al 23 gennaio 2024. La data esatta della cerimonia di premiazione sarà comunicata nel corso del mese di ottobre. In tale occasione, i vincitori saranno invitati a ritirare il proprio attestato di merito e il campione esclusivo di vetro del deserto libico – la misteriosa gemma di origine meteoritica rinvenuta in uno dei pettorali di Tutankhamon – messo in palio dal Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto (BO). Gli otto vincitori, inoltre, riceveranno in regalo una visita gratuita per due persone al Museo del Gioiello di Vicenza e adeguata visibilità e riconoscimento attraverso organi di stampa del settore e vari canali social, tra cui Alkimiya Mag, Media Partner del Jewerly Contest.
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
La commissione esaminatrice che ha valutato i lavori dei partecipanti è stata composta da:
- Pia Antignani – Gemmologa presso il laboratorio Labigem – Laboratorio Italiano di Gemmologia di Vicenza
- Giulio Chiodi – Gemmologo e Direttore del laboratorio Labigem – Laboratorio Italiano di Gemmologia di Vicenza
- Simonetta Ciochetto – esperta di storia del gioiello
- Daniela Salvato – orafa e designer di gioielli
- Martina Terzoli – egittologa del Museo Egizio di Torino
- Barbara Uderzo – orafa e designer di gioielli
RINGRAZIAMENTI
Un ringraziamento speciale va a tutti gli studenti, le scuole, gli istituti e i docenti per l’intensa partecipazione, il lavoro svolto e il materiale inviato, nell’auspicio che l’iniziativa possa avere un proseguo anche negli anni futuri e che possa promuovere in modo sempre più proficuo il contatto tra il mondo dell’oreficeria e la scuola con i suoi giovani talenti.
Di seguito un elenco di tutte le scuole e gli istituti da cui provengono gli studenti e le studentesse che hanno aderito all’iniziativa:
Categoria 2 (scuole secondarie di secondo grado, accademie, corsi universitari, master e altre scuole equivalenti):
- Accademia di Belle Arti di Urbino, Urbino
- Bulgari Academy, Valenza
- HARIM Accademia Euromediterranea, Catania
- IED – Istituto Europeo di Design, Roma
- IIS Ulderico Midossi, Civita Castellana
- Istituto “Soleri Bertoni”, Saluzzo
- Istituti Vicenza, Vicenza
- Istituto Universitario di Architettura (IUAV), Venezia
- ITS COSMO – Scuola Arte e Mestieri-CPV, Vicenza
- Liceo Artistico “Benvenuto Cellini”, Valenza
- Liceo Artistico “Damiani Almeyda”, Palermo
- Liceo Artistico “Pietro Selvatico”, Padova
- Liceo Artistico “Sabatini-Menna”, Salerno
- Liceo Artistico “V. Ragusa E O. Kiyohara”, Palermo
- Nuovo Liceo Artistico “Nani-Boccioni”, Verona
- Politecnico di Milano – Design & Engineering, Milano
- Scuola orafa professionale “Le Arti Orafe”, Firenze
- Scuola Professionale Orefici “E.G. Ghirardi”, Torino
- Università Cattolica del Sacro Cuore – Dipartimento di Economia, Milano
- Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – Dipartimento di Giurisprudenza, Bari
- Università di Verona – Dipartimento di Managment, Verona
- Università La Sapienza – Facoltà di Lettere e Filosofia, Roma
Categoria 1 (scuole secondarie di primo grado):
- Istituto Comprensivo “B. Bizio”, Longare
- Istituto Comprensivo “G. Ambrosoli”, Vicenza
- Istituto Comprensivo “O. Calderari”, Vicenza
- Istituto Comprensivo “Ungaretti”, Costabissara
Partnership del Contest
Disegna un gioiello ispirato ai tesori del più celebre faraone della storia e vinci la possibilità di vedere realizzata la tua creazione artistica.
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La presentazione del concorso a Vicenzaoro 2023





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